sabato 19 ottobre 2013

La Storia dell'olio di oliva

In Italia furono gli etruschi i primi ad intraprendere la coltivazione dell'olio di oliva, già tra l'VIII° ed il VII° secolo a.C.
Lo testimoniano reperti come il relitto della nave del Giglio, del '600 a.C., dove sono stateoinochoeritrovate anfore etrusche contenenti olive conservate, oppure la "Tomba delle Olive" di Cerveteri, della seconda metà del '500 a.C. contenente, tra l'altro, un vaso di forma particolare, simile ad una caldaia piena di noccioli di olive.
L'olivo era considerato dagli etruschi una pianta sacra, i suoi frutti venivano conservati con processi come la salamoia oppure immersi in acqua aromatizzata da lentisco e finocchio selvatico, per addolcirne il sapore amarognolo.
Il liquido risultante dalla prima spremitura delle olive, "amurca" in lingua etrusca, era utilizzato come concime e per l'essiccazione del legno, mentre l'olio "eleiva"modellino di tempio veniva utilizzato oltre che come condimento, anche per accendere il fuoco o le lucerne (meraviglioso il lampadario etrusco di Cortona) e per massaggiare i muscoli degli atleti.
Dato il clima mediterraneo che troviamo in tutta la zona etrusca, ben presto ci fu abbondanza nella produzione di olio, come del resto anche di vino, e questo popolo così incline al commercio iniziò ben presto un'attività di scambi in tutta la zona Tirrenica. su http://www.etruscae.com/storia.php

RACCOLTA DELLE OLIVE

Il frutto è una drupa ovale ed importante è che è l'unico frutto dal quale si estrae un olio (gli altri oli si estraggono con procedimenti chimici o fisici da semi). Solitamente di forma ovoidale può pesare da 2-3 gr per le cultivar da olio fino a 4-5 gr nelle cultivar da tavola.
Per le olive non esiste un'epoca di raccolta ben precisa. Le olive si dividono, a seconda della maturazione dei frutti, in: a maturazione scalare, a maturazione contemporanea.
Inoltre a differenza della loro precocità si suddividono in: precoci (Leccino, Rosciola e Moraiolo), medio-precoci (Cardoncella) e tardive (Frantoio).
Per le olive da olio si decide di effettuarla (solitamente dalla metà di Ottobre a tutto il mese di Dicembre) quando i frutti sono giunti a maturazione.
L'olivo coltivato appartiene alla vasta famiglia delle oleaceae che comprende ben 30 generi (fra i quali ricordiamo il Ligustrum, il Syringa e il Fraxinus); la specie è suddivisa in due sottospecie, l'olivo coltivato (Olea europaea sativa) e l'oleastro (Olea europaea oleaster).
La zona di origine dell'Olivo (Olea europaea L. si ritiene sia quella sud caucasica (12.000 a.C.) sebbene molti la considerino una pianta prettamente mediterranea. Questa, infatti, si è ambientata molto bene nel bacino mediterraneo soprattutto nella fascia dell'arancio dove appunto la coltura principe è quella degli agrumi associata in ogni modo a quella dell'olivo: in questa fascia sono compresi paesi come l'Italia, il sud della Spagna e della Francia, la Grecia e alcuni Paesi mediorientali che si affacciano sul Mediterraneo orientale.


RICETTE SEMPLICI CON L'OLIO D'OLIVA



BRUSCHETTA

Ingredienti per 4 persone:
· 4 fette di pane casereccio;
· olio di oliva extravergine,
· 1 o 2 spicchi d’aglio spellati;
· sale q.b.

Cosa fare
Tagliate 4 fette di pane casereccio e mettetele sulla griglia; fatele abbrustolire finchè saranno croccanti e rigate dal ferro; strofinateci sopra lo spicchio d’aglio e cospargetele con abbondante olio e con un pizzico di sale. Servite subito.

PASTA DEL CONTADINO

Ingredienti per 4 persone:

-300 gr. di pasta corta
-200 gr. di cipolla
-1⁄2 dl. di olio extravergine di olive
-il succo di 2 limoni
-sale e pepe q.b.

Preparazione: Lessate la pasta bene al dente, scolatela e poi raffreddatela sotto un getto d’acqua. A parte, tritate finemente la cipolla e mettetela in una ciotola. Aggiungete infine un pizzico di pepe e fate riposare il tutto per quindici minuti circa.

TORTA AL CIOCCOLATO
-75 g di cacao
-100 g olio
-100 g zucchero
-150 g farina
-3 uova intere
-1 bustina lievito in polvere
-1 dl latte
-sale


Preparazione: Montare i tuorli con lo zucchero, unire la farina miscelata al cacao

 e lievito alternando olio e latte. Montare gli albumi più il sale a neve e unire all’impasto. 
Passare il tutto in una teglia unta di olio e farina. Infornare a 180/200°C per 40 minuti.



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